giovedรฌ 7 marzo 2024

"La zona d'interesse ovvero la banalitร  del "nor-Male"



"๐‹๐š ๐ณ๐จ๐ง๐š ๐’๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ž" ๐จ๐ฏ๐ฏ๐ž๐ซ๐จ ๐ฅ๐š ๐›๐š๐ง๐š๐ฅ๐ข๐ญร  ๐๐ž๐ฅ “๐ง๐จ๐ซ-๐Œ๐š๐ฅ๐ž”
La zona d’interesse รจ un film straordinario, direi indispensabile.
Una famiglia: marito, moglie, cinque figli piรน un cane, vive felice in un villino fiorito con piscina e orticello. L’idillio perรฒ svela una paradossale e terrificante realtร , la casetta dei sogni confina con il lager di Aushwitz.
Lo sterminio sistematico di esseri umani perpetrato dietro il muro di casa non turba minimamente la serenitร  della famigliola che trascorre giornate liete con amici e parenti mentre dalle vicine ciminiere esce incessantemente il fumo dolciastro di carne bruciata.
“Come รจ possibile sia accaduta una cosa del genere” ci si chiede con il petto gonfio d’orrore.
La risposta รจ semplice. All’epoca la maggior parte del popolo tedesco, polacco e di altre nazioni, considerava normale l’attuazione del genocidio ebraico e di altre comunitร  classificate come inferiori. La propaganda nazista, le promesse di predominio sul mondo, gli interessi, il pippotto del razzismo, avevano forgiato le menti umane, reso normale quelle atrocitร . Gli ordini venivano dall’alto (dov’รจ poi questo alto?) ciรฒ rendeva la strage banalmente, burocraticamente nor-Male. C’era pure il vantaggio di poter saccheggiare i beni dei prigionieri, dopo i disastri della prima guerra mondiale si era a corto di moneta.

Torniamo alla famiglia.

Rudolf Hรถss, il marito, รจ stato uno tra i piรน spietati esecutori nazisti. Comandante di Aushwitz, si recava ogni giorno diligentemente al lavoro, cioรจ a due passi da casa. Hรถss, capo all’avanguardia, aveva introdotto tecniche nuove come il gas della morte Zyklon B.
La moglie, Hensel Hedwig, adorava la sua villa, nessun patimento per lo sterminio della porta accanto. Voleva il suo giardino, lo voleva a tal punto da non seguire il marito quando fu trasferito.
Jonathan Glazer, il regista non ci mostra i lager, non ce n’รจ bisogno ormai sono stampati nel nostro immaginario. Sceglie invece di farci seguire la quotidianitร  appagata della famigliola.
Ed ecco la scena emblematica. Mamma Hensel che fa odorare al suo bimbo piรน piccolo, come una tenera educatrice, la fragranza di alcuni fiori del giardino, – Lo senti il profumo della rosa piccino?
Le ciminiere inceneriscono a pieno ritmo, l’aria pregna dell’odore del fumo dolciastro e nauseabondo arriva fino a due chilometri.
Ma lei serena fa: – Lo senti il profumo della rosa?
Nel documentario “Final Account” di Luke Holland alcuni testimoni nazisti ammettono come non ci fosse persona a non sapere cosa stesse accadendo. La serialitร  dello sterminio era sulla “bocca silente” di tutti.

“Come รจ possibile sia accaduta una cosa del genere" ci si chiede con il petto gonfio d’orrore.
Facciamo un doloroso parallelo?
La carne รจ sempre carne. A qualsiasi specie appartenga. Quando brucia emana lo stesso "odore dolciastro e nauseabondo".
La sofferenza di chi viene imprigionato, seviziato e ucciso non cambia da razza a razza o specie.
Gli allevamenti intensivi sono gli attuali lager, facciamo consapevolmente agli animali, vittime senzienti, quello che รจ stato fatto a milioni di persone.
La banalitร  del nor-Male continua.
Forse fra un secolo, spero meno, ammesso il pianeta sia ancora vivo ci si chiederร  con il petto gonfio d’orrore come รจ stato possibile permettere una cosa del genere.
Nel frattempo si festeggia, e mentre sul barbecue arrostisce un vitello o un maialino, qualcuno chiede: – Lo senti il profumo della rosa?

Piรน volte ho pensato che per quanto riguarda il suo comportamento verso gli animali, ogni uomo รจ un nazista" afferma il premio Nobel ๐ˆ๐ฌ๐š๐š๐œ ๐’๐ข๐ง๐ ๐ž๐ซ.

mercoledรฌ 8 febbraio 2023

1223 ultima fermata mattatoio

 



1223 ultima fermata mattatoio.

Di e con Elisa Di Eusanio e il ricercatore astrofisico e cantautore Emiliano Merlin, in arte unรฒrsominรฒre
Un viaggio lucido e delicato nei segreti piรน oscuri dell’industria zootecnica intensiva.”

Certi numeri sono destinati a passare alla storia, 1223 รจ tra questi. Attaccato all’orecchio di una mucca, il tagliandino cifrato rappresenta il business, lo sfruttamento intensivo di un corpo. 1223, una “fattrice” da latte, stuprata meccanicamente, sforna figli a ripetizione. Appena il musetto emerge dal ventre materno, il figlio le viene strappato via, senza pietร , il cucciolo non puรฒ bere il suo latte destinato agli umani, gli eterni poppanti.
Chiusi nei recinti i piccoli piangono disperatamente, dov’รจ la mamma? Alcuni finiscono nei recipienti degli scarti ancora vivi. 
รˆ importante la specie di appartenenza? Ci piace soffrire? No di certo, a nessuno piace. Neanche agli animali. Esseri senzienti bellissimi, emotivamente migliori di noi. Quale altra specie crea catene di allevamenti lager per arricchirsi? Poi ci sono gli “Occhio-non-vede-cuore-non-duole”, pessima scusa, ormai i filmati delle sevizie girano ovunque in rete e in televisione. Chi li mangia รจ il mandante, collabora di mascella alla strage.
170 miliardi di animali da “cibo” sterminati ogni anno da otto miliardi di boccucce di rosa…
Ne cito solo un’altra.
Le maiale da riproduzione, vivono segregate, schiacciate perennemente in gabbie metalliche al solo scopo di generare figli-prosciutto, figli-salame, figli-mortadella. Dopo cinque anni, sbrindellate, con gli occhi fuori dalle orbite per l’agonia incessante, vengono macellate. Anche loro sono fattrici, perรฒ quelli con i sentimenti siamo noi.

Elisa Di Eusanio, attrice fuoriclasse e il bravissimo unรฒrsominรฒre, hanno creato un progetto straordinario, 1223 ultima fermata mattatoio
Il linguaggio dello spettacolo riunisce la performing art, la narrazione, la live music, la digital art.

C’รจ l’impossibile storia d’amore tra la mucca 1223 e un giovane vitellone da carne, c’รจ il loro agognato contatto mentre stipati insieme agli altri bovini, viaggiano verso il macello. Ci sono le poetiche canzoni rivoluzionarie di unรฒrsominรฒre, i filmati tristi e necessari. Poi il pezzo d’antologia di Elisa Di Eusanio. L’attrice, una macellatrice dalle mani insanguinate, mima le regole standard della macellazione di animali dettata dalla voce fuori campo. In poche parole la grande follia schizofrenica della nostra societร . Mi ha ricordato Chaplin.
Nel finale unรฒrsominรฒre ci coinvolge in un affascinante viaggio cosmico, dove noi, pulviscolo stellare per nulla diverso dal pulviscolo di mucche, criceti o libellule, ci siamo creduti dei giganti sprecando l’occasione di goderci il nostro paradiso. Grave errore. Speriamo nella prossima volta, ammesso ci sia.

mercoledรฌ 19 ottobre 2022

LUCIANO SALCE - L'ironia รจ una cosa seria



Luciano Salce
 ci manca. Ho avuto la fortuna di conoscerlo alla bottega di Vittorio Gassman. รˆ stato prima un maestro poi un amico.

Racconto un piccolo aneddoto: un giorno siamo andati dalla famosa turca di via Giulia per farci leggere i fondi del caffรจ, lui perรฒ non ha voluto la divinazione, ascoltava interessato la mia.
«Perchรฉ?» gli ho chiesto,
«Ieri una yemenita mi ha letto il futuro in una sfera di cristallo e mi ha detto, se domani berrai il caffรจ da una turca avrai terribili dolori di pancia». Aveva la battuta sempre pronta. Riusciva a sdrammatizzare anche i momenti piรน dolorosi della sua vita. L’8 settembre del 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato in un campo di lavoro nazista. Fugge, ma tradito da alcuni suoi connazionali viene deportato a Dachau, sarร  libero solo nel 1945. Nel diario liquida quel periodo terrificante come «Due anni difficili»
L’ironia รจ dei geni.

Artista scomodo, coraggioso, anticonformista, indipendente, non piace alle รฉlite politiche. Mette in ridicolo il potere, di qualunque “colore” sia. Tra i suoi capolavori “Il federale”, “La voglia matta”, “Fantozzi”, il bellissimo e semisconosciuto “Colpo di Stato”. Satira di fantapolitica girato quasi come un mockumentary racconta le elezioni politiche del 1972. La democrazia cristiana al potere รจ sicura di vincere, sostenuta dai soliti noti, il Papa con il suo entourage pretesco, plotoni di suore addestrati per costringere vecchietti e disabili a votare DC, memorabile la scena della monaca uscita dalla cabina elettorale con il nonno in carrozzella. Un piccolo incidente fa cadere la coperta che imbacucca il vecchietto, tolto il sipario di lana rimane il cadavere, il nonno in realtร  รจ morto stecchito da una settimana. Non c’รจ solo la Chiesa tra i compari di merende democristiani, nel film sfilano loschi affaristi, banchieri, multinazionalisti e soprattutto i nostri padroni assoluti: gli americani. La DC non puรฒ perdere. Il demiurgo con la macchina da presa perรฒ decide il contrario. Vincono i comunisti. Da qui una girandola di avvenimenti caricaturali, a cominciare dalla semper serva e camaleontica TV di Stato pronta a trasmettere canzoni di sinistra antiborghesi…, “Se non รจ oggi sarร  un altr’anno monache e preti lavoreranno…” 
Lo zio Sam come prevedibile non ci sta, non perde le sue colonie per cederle ai russi, piuttosto le distrugge.
Una serie di missili atomici si ergono pronti a partire per annientarci. Fivefourthreetwoone… non rivelo il finale.
Il film si puรฒ vedere su You Tube.

Terribile coincidenza con la nostra situazione attuale? Siamo nel 2022 ancora dominati dal padrone a stelle e strisce. Brevissimo cenno storico, nel 1943 gli americani, si ipotizza aiutati da Lucky Luciano, sbarcano in quella che Churchill definisce “Il ventre molle dell’Europa”, l’Italia, vengono per liberarci, cosรฌ “a gratis”, va bรฉ. Sempre grazie alla mafia, si ipotizza ancora che tra stragi e assassini di personaggi scomodi come importanti magistrati, tra cui Falcone e Borsellino, non ce li siamo piรน tolti.
Torniamo al parallelismo con il film. La civiltร  del dollaro, per niente totalitaria, va bรฉ, per proteggerci da un “altro” totalitarismo ci “obbliga” a entrare in guerra. Fantastico. Le erezioni nucleari sempre piรน turgide continuano a minacciarci e noi al solito ubbidiamo, sennรฒ: Fivefourthreetwoone… non rivelo il finale.

Ovviamente la pellicola fu censurata e osteggiata in tutti i modi per questo in pochi la conoscono. Il Grande Luciano Salce aveva tenuto testa ai nazisti cosa poteva spaventarlo ancora? Al momento attuale chi mai avrebbe il coraggio di fare un’opera di denuncia simile? 
La maggioranza degli artisti รจ allineata alla societร  orwelliana.
ร€ la guerre comme ร  la guerre.

L’ironia รจ una cosa seria, mostra curata da Emanuele Salce e da Andrea Pergolari, รจ un interessante percorso artistico e storico costruito con materiale principalmente inedito, tra foto, scritti, pagine di diario, filmati.
Da non mancare.

giovedรฌ 31 marzo 2022

GLORIFICHIAMO IL NAZISTA


Zofia kossak, Giorgio Perlasca, Oskar Schindler, cosa c’entrano queste straordinarie persone (tutti e tre hanno salvato centinaia di ebrei dalla morte) col sanguinario nazista del battaglione Azov, Abroskin Vyacheslav?
Per Gramellini (vicedirettore del Corriere della Sera) e a suo dire per tutto il popolo ebraico, in comune hanno di appartenere ai “giusti”.
Dunque al macellaio Abroskin che ha ucciso e torturato “grappoli di russi” (cit.) basta scrivere un post strappalacrime su facebook per diventare un eroe. Basta digitare di voler salvare dei bambini da Mariupol consegnandosi come prigioniero per ottenere la targhetta di “giusto”.
Basta un post?
Commovente.
Ma il popolo ebraico non sente un moto di ribellione, quanto meno un senso di nausea di fronte a questo orrore?
Amnesty International nel 2016 ha chiesto al governo ucraino lo scioglimento del battaglione nazista, ma รจ rimasta inascoltata. Le sue nefandezze sono state riconosciute ed elencate in una serie di report pubblicati dall’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. “Azov” responsabile dell’uccisione di massa di prigionieri, di occultamento di cadaveri nelle fosse comuni e dell’uso sistematico di tecniche di tortura fisica e psicologica.
Sono state tacciate di nazismo brave persone, manifestanti riuniti nelle piazze per rivendicare la propria libertร , mentre i veri mostri nazisti vengono glorificati dai media e dai governanti al soldo della Nato.
Siamo oltre il bipensiero orwelliano, siamo allo stupro collettivo della ragione.
Il giorno della memoria dura solo ventiquattro ore, tutto il resto รจ oblio.


venerdรฌ 18 febbraio 2022


๐’'๐ˆ' ๐…๐Ž๐’๐’๐„ ๐…๐Ž๐‚๐Ž
Per Eraclito รจ l’archรจ primordiale, tutto ha origine e fine nel fuoco. PerJung puรฒ simboleggiare una trasformazione interiore, i monaci tibetani si fanno ardere per protestare contro la dittatura cinese, la libertร  รจ un loro, รจ un nostro diritto inalienabile.
Nel corso della storia sono in molti i dissidenti ad aver scelto la via del fuoco contro le ingiustizie.
Perchรฉ?
La rabbia lascia il corpo pacificato e si materializza nella furia delle vampe.
L’Araba fenice incenerita rinascerร  “piรน bella e piรน superba che pria". L’uccello mitologico raffigura il potere della resilienza.
Poi c’รจ l’Inferno dantesco, nell’ottava bolgia ardono i fraudolenti, i truffatori, tra questi Ulisse artefice del cavallo di Troia. Una truffa in piena regola, fingo di farti un regalo e poi ti fotto facendoti massacrare dai miei scagnozzi-soldati nascosti nel cavallo. "๐™„๐™ฃ ๐™š๐™ฆ๐™ช๐™ค ๐™จ๐™ช๐™ฃ๐™ฉ ๐™ž๐™ฃ๐™ž๐™ข๐™ž๐™˜๐™ž"
Come contrappasso lo spirito di Ulisse brucia nella doppia fiamma, una vampa bi-locale condivisa con Diomede, suo compagno di truffe e bagordi.
Stavolta il fuoco castiga.
Torniamo alla protesta, a febbraio, in Italia, nel brevissimo tempo di otto giorni, tre uomini hanno acceso i propri corpi.
Nadir, trentasette anni, si รจ dato fuoco a Oderzo, provincia di Treviso, aveva subito la seconda multa in quanto sprovvisto di ๐™œ๐™ง๐™š๐™š๐™ฃ ๐™ฅ๐™–๐™จ๐™จ . Viene ricoverato con ustioni all’ottanta per cento del corpo.
Francesco Chiarelli, docente di Crotone, trentatrรฉ anni, si getta una tanica di benzina addosso poi accende il rogo. La torcia umana diventa virale sui social. Uno spettacolo agghiacciante, perรฒ la stampa dedica poche righe al fatto, liquidandolo con un: “era vaccinato, dunque non protestava per la perdita del lavoro, ergo il governo รจ innocente come una mammola”. In realtร  aveva fatto solo due dosi e la possibilitร  che il suo gesto sia collegato a un dissenso contro il ๐™œ๐™ง๐™š๐™š๐™ฃ ๐™ฅ๐™–๐™จ๐™จ rimane al vaglio degli inquirenti. Inoltre il giorno in cui รจ avvenuto il drammatico evento รจ l’ultimo prima dell’entrata in vigore di misure piรน dure contro i "๐™ฃ๐™ค-๐™ซ๐™–๐™ญ". Anche il luogo, il rogo รจ avvenuto davanti a una caserma dei carabinieri, ha un suo peso simbolico.
Il terzo, un ragazzo di venticinque anni, si dร  fuoco perchรฉ depresso. รˆ ricoverato al Sant’Eugenio di Roma con gravi ustioni sul settanta per cento del corpo.
Perchรฉ?
Rabbia? Resilienza? Identificazione freudiana con il nemico truffaldino? Brucio al posto tuo, maledetto Ulisse, tu e il tuo veleno celato nel siringone di Troia. "๐™„๐™ฃ ๐™˜๐™ก๐™ฎ๐™จ๐™ฉ๐™š๐™ง๐™š๐™ข ๐™จ๐™ช๐™ฃ๐™ฉ ๐™ž๐™ฃ๐™ž๐™ข๐™ž๐™˜๐™ž"
I monaci tibetani per Calvino erano simboli estremi della rivolta contro la dittatura del potere che “Per gridare la parola pace piรน forte dei rumori della guerra fanno parlare le fiamme dei loro corpi irrorati di benzina.”
L’urlo sconquassante della sofferenza ignorata.
La negazione delle libertร  personali, del diritto al lavoro, della cultura e soprattutto dell’intelligenza.
๐—œ๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐— ๐—ถ๐—ฎ/๐— ๐—ถ๐—ผ!
P.S.
«๐™Ž’๐™ž’ ๐™›๐™ค๐™จ๐™จ๐™š ๐™›๐™ค๐™˜๐™ค, ๐™–๐™ง๐™™๐™š๐™ง๐™š๐™ž ‘๐™ก ๐™ข๐™ค๐™ฃ๐™™๐™ค»

martedรฌ 25 gennaio 2022

LASCIATE CHE I BIMBI VENGANO A ME

 




๐—•๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐—š๐—ฒ๐˜€รน, nome pretenzioso per un ospedale che di cristiano sembra non avere piรน neanche una flebo.
Antefatto:
Una mia amica, la chiamerรฒ Sara, prende appuntamento all’ospedale succitato per fare importanti e necessari controlli alla figlia adolescente, da neonata ha subito una complessa operazione al cuore, ora รจ cardiopatica e deve essere monitorata. Sara non ha vaccinato la sua creatura, semplicemente perchรฉ la ama, si รจ informata e sa a quali rischi va incontro.
Arrivano all’ospedale munite di tampone negativo, ma si sentono dire: “Signora i vostri ๐ ๐ซ๐ž๐ž๐ง ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ sono scaduti.”
“Come scaduti? Li abbiamo fatti da poche ore.”
“Capiamoci, senza vaccino non potete entrare.”
Sara protesta, “Ho appuntamento per far visitare mia figlia รจ di vitale importanza per lei.”
L’infermiera impietosita o piรน probabilmente per non passare guai giudiziari le lascia entrare.
Il dottore attacca con una ramanzina enciclopedica, deve vaccinare sua figlia, dobbiamo soprattutto tutelare chi puรฒ avere problemi di cuore, ma lei che madre snaturata รจ? Dove vive? eccetera, salvo poi, credendo di non essere visto, imprecare contro la propria ๐…๐…๐ฉ๐Ÿ che gli impedisce di respirare.
Episodi analoghi in tutta Italia. Tra gli ospedali, al Galeazzi c’รจ il preciso ordine da parte del simpaticone canterino natalizio alias dott. Pregliasco di non operare chi non si รจ vaccinato.
๐—ฆรฌ ๐˜€รฌ ๐˜€รฌ ๐˜€รฌ ๐˜ƒ๐—ฎ๐˜… ๐—ป๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฐ๐—ถ
Siamo in piena apartheid medica. Senza ๐’๐ฎ๐ฉ๐ž๐ซ ๐†๐ซ๐ž๐ž๐ง ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ sei un “diverso” e i diversi in questo paese non vengono curati. Della serie credi nel diritto all’autodeterminazione? Sei ancora convinto che il tuo corpo sia tuo? Non ci fai sperimentare su di te un po’ di robetta? Allora morirai solo e senza assistenza medica.
Non ci sono nemmeno decreti incostituzionali dove รจ scritto ciรฒ, semplice tacito consenso ospedaliero di stampo mafioso.๐˜ผ๐™ช๐™ข๐™ข ๐˜ผ๐™ช๐™ข๐™ข, ๐™ข๐™–๐™œ๐™ฃ๐™– ๐™ข๐™–๐™œ๐™ฃ๐™–.
Torniamo al Messia a cui รจ dedicato l’ospedale di cui sopra.
Immagino Gesรน fare i miracoli ai nostri giorni, Lazzaro ti puoi alzare e camminare solo se sei vaccinato, e tu Bartimeo rivuoi la vista? Fatti la terza dose, il tuo ๐ ๐ซ๐ž๐ž๐ง ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ รจ scaduto. Ma Jesus รจ scaduto da appena un’ora. Vuoi fare il furbetto? Ma sono ridotto cosรฌ proprio per i danni collaterali del vaccino. Va bรจ Bartimรจ so’ cose che capitano. Jesus di lร  ci sono i bambini. Che vengano a me, tu no Marcolino torna indietro. Perchรฉ Jesus? Perchรฉ non ti sei inoculato, vuoi mettere in pericolo il tuo nonnino lebbroso?
Se ti vaccini entri in Paradiso. Oh yeah! La tua vita sarร  eterna, un’eternitร  di dosi e di pavida noia mortale.
Siamo seri:
“๐ˆ๐ง ๐Ÿ๐ฎ๐ญ๐ฎ๐ซ๐จ, ๐ž๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข๐ง๐ž๐ซ๐ž๐ฆ๐จ ๐ฅ’๐š๐ง๐ข๐ฆ๐š ๐œ๐จ๐ง ๐ฅ๐š ๐ฆ๐ž๐๐ข๐œ๐ข๐ง๐š. ๐‚๐จ๐ง ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐ž๐ญ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ฎ๐ง ‘๐ฉ๐ฎ๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐š ๐ฌ๐œ๐ข๐ž๐ง๐ญ๐ข๐Ÿ๐ข๐œ๐จ’, ๐œ๐ข ๐ฌ๐š๐ซร  ๐ฎ๐ง ๐ฏ๐š๐œ๐œ๐ข๐ง๐จ ๐œ๐จ๐ง ๐ข๐ฅ ๐ช๐ฎ๐š๐ฅ๐ž ๐ข๐ฅ ๐œ๐จ๐ซ๐ฉ๐จ ๐ฎ๐ฆ๐š๐ง๐จ ๐ฏ๐ž๐ซ๐ซร  ๐ญ๐ซ๐š๐ญ๐ญ๐š๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐š ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข๐›๐ข๐ฅ๐ž ๐๐ข๐ซ๐ž๐ญ๐ญ๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐š๐ฅ๐ฅ๐š ๐ง๐š๐ฌ๐œ๐ข๐ญ๐š, ๐ข๐ง ๐ฆ๐จ๐๐จ ๐œ๐ก๐ž ๐ฅ’๐ž๐ฌ๐ฌ๐ž๐ซ๐ž ๐ฎ๐ฆ๐š๐ง๐จ ๐ง๐จ๐ง ๐ฉ๐ฎรฒ ๐ฌ๐ฏ๐ข๐ฅ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐š๐ซ๐ž ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ข๐ž๐ง๐จ ๐ฉ๐ž๐ง๐ฌ๐ข๐ž๐ซ๐จ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ’๐ž๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐ž๐ง๐ณ๐š, ๐๐ž๐ฅ๐ฅ’๐š๐ง๐ข๐ฆ๐š ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐จ ๐’๐ฉ๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐จ"
๐‘๐ฎ๐๐จ๐ฅ๐Ÿ ๐’๐ญ๐ž๐ข๐ง๐ž๐ซ

venerdรฌ 14 gennaio 2022

"NOLE" ME TANGERE


Interrogato tutta la notte alla dogana dell’aeroporto internazionale di Melbourne, si รจ visto invalidare l’esenzione dal vaccino obbligatorio, Djokovic forse non puรฒ giocare agli Australian Open.
“Visto negato, deportazione inevitabile”, scrive un giornalista del Corriere della sera, notate nulla?
“Deportazione …”
Ecco l’originale della BBC: "๐‘จ ๐’„๐’๐’–๐’“๐’• ๐’˜๐’Š๐’๐’ ๐’…๐’†๐’„๐’Š๐’…๐’† ๐’๐’ ๐’‰๐’Š๐’” ๐’…๐’†๐’‘๐’๐’“๐’•๐’‚๐’•๐’Š๐’๐’ ๐’๐’ ๐‘ด๐’๐’๐’…๐’‚๐’š ". Lunedรฌ un tribunale deciderร  sulla sua espulsione.
“Espulsione”per il Corriere diventa “deportazione”.
Scelta linguistica assai preoccupante nevvero?
Nole รจ al momento rinchiuso in un hotel a Melbourne usato per la detenzione degli immigrati.
«Mio figlio รจ ostaggio in Australia, ma non รจ mai stato piรน libero» dice il padre Srdjan Djokovic.
Darrel Standing, protagonista del romanzo di Jack London “Il vagabondo delle stelle”, stretto nella terribile camicia di forza del penitenziario dove sta scontando una pena a vita evade dal corpo e viaggia felice nelle proprie esistenze passate.
Imprigionare gli spiriti liberi significa renderli piรน consapevoli. Aprirgli nuove strade.
Novak sta lottando per la sua e per la nostra libertร , per l’autodeterminazione citata niente di meno che nell’articolo 32 della Costituzione.
Noli me tangere, dice Nole.
Su di lui e sulla sua scelta di non assoggettarsi al rito omologante e coercitivo, รจ stato gettato fango, ci si รจ persino dimenticati dell’ingente somma che ha donato agli ospedali di Bergamo.
“I ricchi, i potenti, gli spregiudicati e i piรน dotati possono infischiarsene delle regole che ingabbiano gli invidiosi e i mediocri” scrive Gramellini ammettendo di far parte a pieno titolo di queste categorie.
Djokovic, spirito sensibile, รจ vegano, ama gli animali, la natura e si dร  da fare per aiutare il prossimo, perรฒ la “brava gente” lo insulta, si riempie la bocca con il bene altrui e intanto divora animali sofferenti, distrugge foreste, affama il terzo mondo.
La dieta vegetariana protegge dal Covid al settantatrรฉ per cento, piรน del vaccino, lo dice il nuovo studio pubblicato su BMJ Nutrition, Prevention and Healt, rivista americana specializzata nella nutrizione. Dire “lo faccio per me e per gli altri” avrebbe finalmente un senso.
La cosiddetta รฉlite, il potere psicopatico, รจ emanata da una massa infelice, spesso inferocita contro il prossimo, livorosa verso gli originali, i diversi, le persone libere, quelli che la Morante chiama “i Felici Pochi”. Per ora la paura e l’invidia degli Infelici Molti, sosteneva la scrittrice, dettano le regole del mondo.
Ma…
“Non รจ detta
che prima ancora del giorno del Giudizio
Quei pazzi Felici Pochi non vi mettano in minoranza.
Forse vi converrebbe cominciare qualche esercizio
Per trovarvi preparati alla possibile circostanza.
Sarebbe una magnifica stravaganza
Di scavalcare tutti insieme i tempi brutti
In un allegro finale: FELICI TUTTI!”